Mi sembra ieri quando Lucasiculo200%, allora iscritto col nick "Foto", mi chiedeva consigli e pareri per la gestione del neonato sito dei FUORISTRADISTI SICULI. Adesso questa reltà (omologa sicula della nostra esperienza di Enduristi Anonimi) è già consolidata e uno dei sintomi più palesi di questa crescita è l'organizzazione della "prima motocavalcata sicula" da parte di questo bel gruppo di appassionati.

Quando Luca mi ha chiesto di tenere a battesimo l'evento, potete immaginare quanto ciò mi abbia potuto far piacere e, malgrado le difficoltà di una trasferta così impegnativa, ho fatto di tutto per esserci!

(foto sopra: Posaja padrino dell'evento)

L'amico poi si presenta con due sigari ed una coppola omaggio ed io lo ricambio con un cappellino ed un paio di toppe EA. Dopo lo scambio di doni, m'appiccio il mio sigarone e mi faccio accompagnare da Luca e Rakim (che s'è nel frattempo unito a noi - foto in alto) alla scoperta di questa splendida città!

Tra un monumento ed una "strada da struscio", non mi salvo dall'assaggiare il tipico gelato al gusto di fragoline di bosco o le rinfrescantissime bevande di agrumi e seltz che vengono preparate espresse nei chioschetti caratteristici (foto a sinistra)

Dopo il primo tour vengo accompagnato a prendere possesso della stanza in un fantastico villaggio turistico e quì farò la conoscenza anche di altri tre pezzi da novanta del gruppo, "l'Uomo Nero" (foto in alto), Enzo 28 e Concetto Arena (presidente del MC Nicolosi).

La location da cui partirà ed avrà fine la motocavalcata è, niente di meno che, lo stabilimento balneare "Le Capannine", il più in della città ed ad un passo dal centro storico!!! (impressive)

Il pesce ha fatto da protagonista, insalate di mare e polipo, sarde a "beccaficu", pescetti cotti nel limone, oratine fritte...

..e ancora caponate, parmigiana di melanzane, insalata con le arance, pasta 'ca mullica!!

Ovviamente chiusura a cannoli e cassatelle, stavo in coma!

Al mattino sono a metà digestione e ad un terzo di sbornia quando arrivo alla partenza che è proprio di fronte al luogo dove soggiorno, si parte dalla spiaggia!!!

(foto a destra: legenda di segnalazione)

Nello stabilimento "le Capannine" gli sponsor dell'evento, "Mototecnica", "Motoservice" e "traini e rimorchi EFFECI" monteranno degli stand espositivi con moto ed accessori in stile motorshow.

Qui incontrerò un altro dei nostri frequentatori del forum fino ad ora solo virtuale, Gionnelli34 (foto a sinistra). Nella foto in alto Concetto Arena (un vero mito) che parla con un suo amico al via ingessato (minkia che tempra sti siculi!)

I nostri anfitrioni si rammaricano molto delle tante discariche abusive che è facile trovare da queste parti (foto in basso) e poi gli ambientalisti parlano male di noi enduristi...

La campagna siciliana è davvero bella, l'off di questo percorso era abbastanza soft, ma qui ce n'è davvero per tutti i gusti e le mulattiere non mancano di certo.

La scorrevolezza e la presenza di guadi è stata una delle armi vincenti di questo bel giro che, con tutto quel sole, avrebbe potuto facilmente diventare fisicamente provante!

Nella foto in basso particolare della torre di Motta che ha dominato diversi passaggi del giro.

Tra i punti panoramici e di godibilità di guida non ci scorderemo mai delle "gobbe di cammello", due ripidissime rampe, una a scendere e l'altra a salire, dove diversi partecipanti avranno più di un'incertezza

Della serie "non ci facciamo mancare nulla!" il tracciato ha sfruttato un quarto di giro di un campo da cross per passare oltre ad un appezzamento di terreno (foto in basso)

Sempre Motta sullo sfondo di questo bel passaggio volante, gli altri paesini toccati dal gruppone dei gitanti sono stati:

Foto a sinistra: il mitico "Uomo Nero", un vero personaggio, amante della guida rallistica. E' capace di partirsene in sella alla sua XR600 per giri anche di 500 Km e per di più tutto da solo, un mito per l'appunto!

In basso la rampa a salire delle "gobbe di cammello"

Questo guadino in alto aveva uno sperone per cui gli organizzatori hanno provveduto a porvi accanto un pancale in caso di necessità, c'era scritto "da usare per guado se necessario (per i puppi)". Puppo in Catanese sta per finocchio

Foto sotto: strana sensazione nell'attraversare una strada ferrata in disuso, si ha il terrore che la ruggine sulle rotaie non sia mai una prova abbastanza attendibile da scongiurare l'imminente arrivo di un treno in velocità!

Bellissimi e fortemente caratteristici i passaggi in vere e proprie foreste di fichi d'india.

(foto in alto: Posaja perplesso in caso di caduta)

A metà giro (il totale dei Km da percorrere sarà di bel 120!) l'immancabile sosta rifornimento.

Non è previsto un ristoro stante la scorrevolezza del percorso, ma in ogni caso c'è un bar proprio presso il distributore.

Alla ripartenza ci si immerge in scenari totalmente diversi, già si era passati dalle pietraie più classiche alla particolarissima pietra lavica, da qui si entrerà in una zona favolosa.

All'inizio passando attraverso uno stretto e profondo canale di scolo delle acque piovane in mezzo ad una vallata, tutto curve, bob e gradoni.

Subito dopo sul letto di un torrente in secca dove le pietre tonde si alternano con delle zone di sabbia fonda, una libidine!

In questa fase del percorso mio compagno di motoretta sarà Enzo (non 28) che avrà modo di farmi da cicerone sulle bellezze naturali del posto (foto sinistra)

Alcuni segnali erano fatti con dello spray sulle rocce, senz'altro opinabile, ma non si può dire che non fosse efficace

Foto in alto: L'Etna che domina!

Foto a destra: Enzo mi mostra una particolare conformazione a "rampa" di una montagna, il MC Aidone su una conformazione simile (che viene chiamata "lama di rasoio") organizza ogni anno una gara di salita.

Ultima parte del percorso velocissima, sterratoni da sesta marcia (io partecipavo in sella ad una Husqvarna WR250 2t fornitami dallo sponsor Mototecnica e che sarà oggetto di un articolo tutto suo su queste pagine).

Il tachimetro digitale della mia Husquy si è molto divertito a far lavorare tutte e tre le cifre dello schermo lcd!

Ma il tempo in Trinacria è davvero poco e di riposarmi proprio non ho voglia per cui mi sparo veloce una doccia, lascio l'amico Luca ad un meritato pomeriggio di relax dopo i 1000 impegni organizzativi e salto in sella all'immarcescibile TT600S dell'amico Rakim.

Lui la motocavalcata non se l'è fatta, ma in compenso mi ha regalato tutto un variopinto ed infinito repertorio di scuse tra il puerile ed il patetico, un vero "sola"!

In compenso mi ha fatto guidare piacevolmente fino ad Aci Castello e poi Aci Trezza ...Aci sua che fatica!! Di chilometri già me ne ero già fatti 120 in off

Eccoci in posa "omosessuali e contenti" sul castello di Aci Castello (foto in basso)

Non avendo trovato una trezza dove farci una foto ad Aci Trezza, prendiamo una granitina con briosce, dopotutto era quasi un'ora che non mi nutrivano! (foto a sinistra)

Foto in alto: ...dopo cena, gelato!

Un'ultima dormita e si rientra, appena nove ore d'attesa in aereoporto (non volate mai WindJet) e via a casa. Giusto il tempo di salutare qualche vecchio amico e firmare l'ultimo autografo (foto a sx - c'aveva pure il cappellino EA )

Il mio giudizio finale su questa avventura?? Divertimento al 200%!!

Bravi tutti, Luca, Concetto, Enzo 28, Uomo Nero e tutti coloro che hanno collaborato (non ultimi due medici in sella alle moto pronti ad intervenire in soccorso ed un meccanico per l'assistenza tecnica). Come prima esperienza, questa cavalcata del MC Nicolosi, ha già i tratti di successo tipici delle manifestazioni "mature". Con l'impegno e la bravura di questi ragazzi c'è da attendersi anche grossi miglioramenti per le edizioni future. Che fate, mi credete o ci andate?? Alla prossima edizione allora!