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TIVOLI-PRONTO SOCCORSO-TIVOLI

In una bella domenica di Novembre, nei noti giorni dell'estate di S. Martino, quando, per tradizione di un vecchio adagio popolare, ogni mosto è vino, gli Enduristi Anonimi, decimati dagli impegni della finale di mondiale motard a Latina e di cross a Fiano Romano, si presentano in formazione ridotta in quel di Tivoli.

Formazione ridotta dicevamo, ma sarebbe più corretto parlare di ridottissima, perchè all'appuntamento, dopo alcune ingiustificate defezioni, eravamo solo io e Sorriso.

 

Pronti comunque ad affrontare una giornata di sole nei percorsi verso Carsoli, con la prospettiva di un buon pranzo ed il rientro verso Rieti per finire sulla Salaria da Samocar...

 

...questo per lo meno era il bel programmino

Dopo poche curve e qualche sterratino, ci si para davanti questa curiosa ed affascinante XT che strizza l'occhio ad una vocazione off ben al di fuori delle sue portate.

 

Un po perchè insolita, un po pure perchè ne ho avuta una dello stesso colore, non posso far a meno di rubare uno scatto...

 

In men che non si dica ci lasciamo alle spalle i tratti più noiosi fatti di attraversamenti di asfalto e stradine ricoperte di cemento ed arriviamo a Vicovaro.
Qui il giro vero e proprio finisce i suoi preamboli bitumici per dare inizio alle infinite sterrate che tra tornanti e mulattiere a scendere e a salire ci porteranno verso i tratturi abruzzesi.
Il ben venuto ci viene dato dalla mulattiera di Vicovaro, sempre bella e sempre tosta, fatta di sassi grandi e smossi, di canali e di fanghiglia, sempre bello quanto raro riuscire a domarla senza fermarsi o arretrare.

Vista la naturale scarsità di occasioni per fare foto durante un'uscita a due, mi viene in mente di filmare la salita della mulattiera, ma come fare??

Da buon endurista trovo la soluzione al problema e, svitando il bullone che tiene il rinforzo d'alluminio del parafango anteriore, lo rigiro e lo avvito nel foro che la fotocamera ha per il fissaggio del cavalletto.

Idea geniale!! Peccato che le infinite vibrazioni della postazione causino l'immediato spegnimento per distacco dei poli delle batterie (pork!!!)

Sorriso, in sella alla sua poderosa e mastodontica XR 600 si appresta ad affrontare l'ostacolo con la sua consueta grinta!"!

Tanto entusiasmo non è però premiato, infatti, dopo un paio di ruzzoloni proprio sull'incipit della mula, il nostro rovina a terra infelicemente e si sfonda...

 

 

 

Da subito la situazione appare abbastanza grave e, anche se lo prendo un po in giro per sdrammatizzare, comincio ad aver timore e a pensare in che modo se ne possa uscire...

La situazione peggiora anzichè migliorare, il nostro Sorriso perde la voglia di ridere, sbianca e suda freddo

Addirittura rigetta e mi sincero che non abbia picchiato a terra il capo...

...intanto il dolore alla caviglia sinistra aumenta

Decido di portarlo al pronto soccorso e, parcheggiata la sua XR assicurandola con una buona catena, me lo carico sul Kawasaki e lo porto all'ospedale

L'Ospedale di Tivoli, il luogo meno raccomandabile al mondo per sentirsi male.

 

Di questo Ospedale ho tutti ricordi bruttissimi, sporcizia, maleducazione, struttura fatiscente e non attrezzata.

 

Ovviamente a Sorriso non dico nulla, ma non mi sento a mio agio qui.

 

Questa si che si può chiamare croce verde...

Mentre Sorriso ordina una visita ortopedica al bancone della reception io, consapevole di una odisseica attesa, scendo fino a Setteville a casa dei miei, mi faccio una doccia, mi cambio, prendo lo sputer e, quando torno lui stà appena entrando in accettazione...

 

Dopo 6 ore 6, di attesa Sorriso esce e ritrova il buonumore, la diagnosi è di una semplice distorsione e se la caverà con una decina di giorni di riposo.

Anch'io mi sento + sereno (probabilmente si trattava solo di una scusa per non fare la mula di Vicovaro, ma ndo và?? Prima o poi ce lo riporto e ce la deve fare senza aiuti!!)

Clicca su questa foto col tasto destro e salva il filmato della strana avventura di questa giornata da archiviare

 

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