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La vigilia di Natale secondo noi...

Natale con... gli amici tuoi!!

 

 

...e perchè no? Quando uscire per fare enduro non ti preclude la possibilità di rientrare presto per ritornare al cenone tipico della tradizione in compagnia della famiglia.

 

 

E' così che con un giro di messaggi si organizza un'uscita per il 24 dicembre, strategica per spezzare le abbuffate natalizie e sgranchirsi con gli E.A. scambiandoci anche gli auguri.

Con il freddo che fà è utile usare qualche stratagemma come mettere un sottogola, indossare 2 maglie (i maglioni non traspirano e si inzuppano subito), una mambrana antivento sotto la giacca, calzamaglia in lana e calzettoni pesanti

 

Appuntamento ore 8.00 (per rubare quell'oretta all'orario di rientro) davanti alle piscine termali di Bagni di Tivoli per Posaja, l'Africano, Roster, Metareal, Sorriso, che si porterà Roberto (un amico suo) e Federico, il ragazzo raccattato un paio di domeniche fà per strada durante il giro con gli Sporki verso Cerveteri.

Roster, al secolo Corrado, cavalca una bella XR 650 che ha personalizzato con un paramotore artigianale in alluminio, la sua particolarità consist nel fatto che si tratta di alluminio calpestabile (quello con le zigrinature antiscivolo) e ci ha confessato che gli amici lo canzonano dicendogli che la sua moto è un incrocio con una cabina del telefono. A noi la cosa ci è piaciuta e, benchè inusuale, confidiamo nella maggiore resistenza del materiale dovuta alle nervature e ci complimentiamo per la qualità dell'esecuzione specie per forma e livello delle saldature

 

 

 

 

Sterrati scorrevoli, ma ghiacciati si presentano da subito sotto i nostri tasselli

Al primo rifornimento ci scambiamo gli auguri anche con 2 quaddisti che cavalcano fantastici suzuki motorizzati DRZ

 

iniziamo la risalita verso l'apennino abruzzese

Dopo 4 curve, giunti ad un incrocio, Sorriso arriva a palla di fuoco ...

 

...e non riesce a frenare in tempo per cui fa scopa col TT 350 di Roberto

Marino ci apre la via, come sempre nei suoi giri passiamo su sterrati molto veloci e scorrevoli che però affrontiamo con circospezione per il tanto ghiaccio

Dopo poco un rumorino metallico appalesa a Marino la rottura del supporto paradisco posteriore, confrontandosi con Corrado lo sentirò proferire testuali parole: "Me tocca andà da un cassamortaro che quelli saldano bene l'alluminio..." ditemi voi se vi aspettavate qualcosa di diverso da un endurista annimio??!?!?

 

In tutto ciò il freddo resta glaciale...

Continuando a risalire giungiamo alla prima mulattiera sassosa, ma in buone condizioni, è sufficiente tenere aperto per salire, ma Sorriso, che ha iniziato da poco ad endurare ed è reduce da un recente trauma alla caviglia, è comprensibilmante timoroso, chiude il gas e si pianta

Intanto Roster spalanca col suo potente 6 e mezzo e si divora la rampa d'un fiato

 

alla fine sarà Edo a issare il 600 di Sorriso oltre l'ostacolo

subito dopo il nostro Stefano rivà nel pallone, oggi non è proprio la sua giornata, ma la grinta è la stessa e non si scoraggia mai

Ad Orvinio facciamo colazione, il parco moto sembra di dieci anni fà tutte XR ed un TT, moto ancora affascinanti e valide a dispetto della odierna febbre arancione

Alla ripartenza il ghiaccio ci si para innanzi + prepotente che mai

 

Cliccate sulla foto e scaricate il video

Questo enorme lastrone avrà la meglio sul nostro Sorriso nonostante abbia concordato lo scambio mezzo col TT 350 per una questione di leggerezza, sembra che la forza di gravità per lui sia tripla oggi...

 

 

 

 

...Sorrì capitano giornate no come questa, tranquillo!!

 

Fortunatamente per Stefano tra una difficoltà e l'altra gli sterrati facili e compatti lo aiutano a recuperare energie

Sempre belli i panorami

 

Roster in action...

 

Il fondo sdruciolevole farà fare amicizia con il terreno quasi a tutti, anche al buon Marino

Ghiaccio, ghiaccio ed ancora ghiaccio per tutto il giro, la cosa ci rallenterà di molto...

 

Ecco la mulattiera che chiederà il principale tributo di energie del gruppo, di per sè non difficilissima era completamente priva di grip e impossibile da terminare senza la comitiva della spinta

Il miglior pilota qui si è dimostrato Edoardo che, ad onor del vero, era anche il meglio attrezzato come gomme, il che non è poco!!

...malgrado ciò anche lui s'è dovuto arrendere su quest'ultimo gradone

Come potete vedere le ruote giravano senza nemmeno alzare terra (quello che si vede è solo fumo) e questo perchè il fondo era liscio e compatto come una lastra di vetro

Fortunatamente l'immancabile corda sarà d'aiuto a tutti con scene tipo Babbo Natale trainato dalle renne

 

 

Purtroppo il percorso verrà interrotto sotto Rio Freddo da lavori di posa di tubazioni sotterranee che hanno stravolto tutta una stradina interpoderale

 

Durante un trasferimento su una sterrata veloce, mi sono tolto gli occhiali ed ho beccato una bella ramata proprio nell'occhio che mi è diventato nero, sono stato molto fortunato, me lo potevo cavare, ragazzi occhiali sempre calzati mi raccomando!!!

Pranzo ad Arsoli con tramezzini e biciclette (campari+vino bianco) per sugellare la buona riuscita del giro

 

interessante l'affermazione del benzinaio dell'ultimo rifornimento per rientrare a casa che scrive sul display della pompa "c'ho le catene", oggigiorno nessuno è + libero amico...

Beh adesso è proprio ora di tuffarsi nell'atmosfera natalizia familiare e prepararsi al cenone della vigilia, per cui ci salutiamo dandoci appuntamento all'uscita di capodanno

 

 

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