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IL SETTAGGIO DELLE SOSPENSIONI
Basilare per una buona messa a punto delle sospensioni è conoscere il cosiddetto”Negativo”,”SAG”… Cosa significa?
Il SAG è il cedimento delle sospensioni sia a causa del solo peso della moto (SAG statico) che a causa del peso dell’insieme pilota+moto (Race SAG).
Per misurare il SAG è necessario trovare dei riferimenti con le sospensioni completamente distese,quindi possiamo utilizzare un classico cavalletto alzamoto su cui posizionare la moto con le ruote sospese da terra.

Togliamo il cavalletto e manteniamo la moto verticale, su una superficie piana, comprimiamo leggermente sia la forcella che l’ammortizzatore, facendo molleggiare le sospensioni, riprendiamo le misure rilevate in precedenza.
Annotiamo anche questi rilievi,sottraiamo dalla misura A la misura B, la differenza tra questi due valori sarà il SAG statico.

Per ottenere il corretto valore di negativo si agisce sul precarico delle molle, senza però eccedere, di solito non si và oltre il valore di 20mm, rispetto alla lunghezza libera. Se invece oltrepassiamo questo valore significa che la molla non ha la giusta "tenacia", quindi và sostituita, la misura di questa grandezza è solitamente stampigliata sulla molla stessa e ce ne sono di tutte le durezze per tutti i pesi pilota e moto, anche progressive che variano la risposta a seconda del tipo di asperità che contrastano.

Prendiamo la misura dal centro dei perni ruota fino ad un riferimento preciso,ad esempio la piastra della forcella per l’anteriore e la punta del parafango posteriore,posto però in verticale rispetto al perno ruota.
A questo punto annotiamo questi valori.

Adesso si controlla il Race SAG, fate salire il pilota in sella nella corretta posizione di guida, riprendiamo le misure e annotiamole,dalla misura A sottraiamo la misura C, il risultato sarà il Race SAG.Mi raccomando vestitevi da Gig Robot con tutta la tuta e tutte le protezioni, non vi serve il peso netto da nudi, ma quello che avete in ordine di marcia non fate come fà la Lu

 

Cominciare dalla frenatura di rilascio (rebound) (fig.14)
Se il motociclo si mostra instabile, impreciso e saltellante il rilascio deve essere incrementato. Cominciate ad
aumentarlo a due click per volta. Riprovate lo stesso percorso, tornando indietro se il feeling non migliora.
Se la moto è dura e trasmette tutte le buche del percorso, specialmente su cunette in sequenza, allora il
ritorno deve essere ridotto. Date due click in meno, rifate il percorso e apportate le correzioni necessarie.
Fate sempre riferimento alle impostazioni originali (NDR: avercele!!).
Frenatura di compressione
Se la moto sembra soffice, ha un basso assetto di guida e una tendenza a tamponare a fondo corsa sulle
buche più profonde allora è necessario aumentare la frenatura in compressione. Girate di 4 click in senso
orario e riprovate. Se risulta troppo tornate indietro di due click.
Generalmente le modifiche sono fatte al solo registro di alta velocità.

Nel caso che il motociclo si presenti rigido e con poca elasticità, ad esempio sui cambi di pavimentazione
dell’asfalto, allora la compressione deve essere ridotta.
Una volta acquisita la corretta familiarità con il mezzo è possibile apportare modifiche fini. Quello che conta
sono feeling ed esperienza (NDR: FESTIVAL DELLA BANALITA’?)

Nota: assicuratevi che le molle abbiano il corretto precarico prima di fare alcuna regolazione all’idraulica. E’ inoltre buona norma dare due click in più di rilascio dopo un maggiore precarico della molla (NDR: qui si tocca il fondo: se non si dà una regola di proporzione, di quanto posso precaricare la molla per soli due click in più di ritorno? Se passo da tutta soffice a tutta precaricata aggiungo soli due click?) Quando ritenete di avere trovato un miglioramento tornate al passo precedente e provate ancora. Ponete attenzione ad ulteriori fattori di influenza, come le gomme, la temperatura esterna, etc. Provate sempre lo stesso percorso per affinare sempre più le vostre regolazioni.

FORCELLA

Note generali di taratura:
La ruota anteriore cade all’interno della curva (sovrasterzo) specialmente sulla sabbia.
Angolo di forcella troppo stretto (forcella troppo in piedi). Avantreno troppo basso rispetto al retrotreno.
- Aumentare la frenatura in compressione della forcella
- Cambiare le molle della forcella con altre più dure
- Sfilare verso il basso le forcelle nelle piastre di sterzo di circa 5mm
(NDR: anche qui mi sentirei di non andare così di corsa, due millimetri alla volta mi parrebbero
sufficienti. Anche perché le modifiche di geometria sono sempre le ultime da prendere in esame)
L’avantreno fa l’aratro (NDR: TESTUALE!!), sottosterza
Angolo di forcella troppo ampio (forcella troppo aperta). Avantreno troppo alto rispetto al retrotreno.
- Diminuire la frenatura in compressione della forcella
- Sfilare verso l’alto le forcelle nelle piastre di sterzo di circa 5mm (NDR: idem come sopra)
- Cambiare le molle della forcella con altre più soffici

 

Avantreno instabile ad alta velocità, instabile in fase di uscita dalle curve (in accelerazione)
Angolo di forcella troppo stretto (forcella troppo in piedi). Avantreno troppo basso rispetto al retrotreno.
- Sfilare verso il basso le forcelle nelle piastre di sterzo di circa 5mm
- Cambiare le molle della forcella con altre più dure
Avantreno instabile in frenata
Angolo di forcella troppo verticale durante la fase di frenata. Avantreno troppo basso o retrotreno troppo alto.
- Alzare il livello dell’olio nella forcella
- Cambiare le molle della forcella con altre più dure
- Aumentare la frenatura di compressione
L’escursione della forcella non è utilizzata completamente. Scarso feeling, la ruota anteriore ha grip insoddisfacente
Sospensione troppo dura
- Diminuire la frenatura in compressione della forcella
- Cambiare le molle della forcella con altre più soffici
Sospensione a fondo corsa, troppo soffice in tutte le situazioni
Molla troppo debole o compressione insufficiente
- Alzare il livello dell’olio nella forcella di 5 mm
- Aumentare la frenatura di compressione
- Cambiare le molle della forcella con altre più dure
La sospensione tampona ma gestisce correttamente le piccole buche
Progressività di frenatura insufficiente
- Alzare il livello dell’olio nella forcella
La sospensione gestisce le piccole buche ma è troppo dura verso la fine
Progressività di frenatura eccessiva
- Diminuire il livello dell’olio nella forcella
L’avantreno sembra basso, inizialmente è morbido, ma non tampona
Il rapporto di molla iniziale è troppo soffice, oppure il precarico molla è basso
- Aumentare il precarico molla (NDR: e come???)

Duro sulle piccole buche, ma con completa escursione degli steli
Troppo precarico molla o troppa frenatura di compressione
- Diminuire il livello dell’olio o cambiare le molle con più soffici
- Diminuire la frenatura in compressione della forcella
- Diminuire il precarico molla (NDR: idem)
- Pulire i paraoli. Lubrificare con grasso Öhlins 148-01
Gestisce le prime in una serie di buche ma diventa progressivamente più dura. Grip all’anteriore insufficiente nelle curve strette con buche.
Troppa frenatura di rilascio
- Diminuire la frenatura di rilascio della forcella
Ritorno troppo veloce dopo una buca. Scarso grip nelle curve con buche
Scarsa frenatura in rilascio, o troppo precarico molla
- Aumentare la frenatura di rilascio della forcella
- Diminuire il precarico molla

AMMORTIZZATORE

Note generali di taratura:
Escursione posteriore usata solo in parte. La sospensione appare dura. Trazione insufficiente nelle curve con buche.
Sospensione dura in generale. Troppo freno in compressione. Troppo precarico molla.
- Diminuire il freno in compressione
- Diminuire il precarico molla
- Sostituire la molla con una più soffice
La sospensione tampona, appare morbida in tutto il percorso
Molla troppo soffice, frenatura di compressione troppo bassa
- Aumentare la frenatura di compressione
- Sostituire la molla con una più dura
La sospensione tampona, appare morbida e si siede troppo con il pilota a bordo
Molla troppo soffice, frenatura di compressione troppo bassa
- Aumentare il precarico molla
- Sostituire la molla con una più dura se il Sag pilota è più di 100 mm.
- Aumentare la frenatura di compressione

La ruota posteriore salta sulle piccole buche in frenata o in discesa. Trazione insufficiente sulle curve piatte
Troppo precarico molla su una molla comunque soffice causa una estensione troppo veloce
- Sostituire la molla con una più dura in modo da ottenere l’altezza corretta con meno precarico
- Verificare Sag statico e con pilota
Il posteriore spinge nettamente verso l’alto sulle cunette spigolose, ma assorbe quelle con la punta arrotondata
Troppa frenatura di compressione
- Diminuire la frenatura di compressione
Il posteriore tende ad abbassarsi nelle serie di cunette. La trazione è insoddisfacente sulle curve piatte o in frenata sul piano
Troppo rilascio
- Diminuire la frenatura di rilascio
Posteriore molto instabile. L’ammortizzatore non risponde alle regolazioni
L’ammortizzatore è danneggiato, ha perso pressione o olio.
Rivolgersi all’assistenza.
- Riempimento del gas
- Sostituzione dell’olio
- Riparazione dei danni subiti

 

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