| GORI 125  1976 
 
        
           
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                 Testo: Mauro Foto: Mauro  |   
            | Questo mese, vi parlerei della Gori. 
                 Moto Gori….un nome importante per la storia della Regolarità 
                negli anni “70.
 Come azienda produttrice di moto, la Gori, nasce nel 1968, anche 
                se Giancarlo Gori si occupa di motori già dal 1957, anno 
                in cui apre la sua prima officina di riparazione ed elaborazione 
                di motori.
 Il padre di Giancarlo Gori, Vasco, vantava un passato di valente 
                meccanico e di pilota di buon livello sin dal primo dopoguerra.
 Anche Giancarlo si cimentò nelle competizioni con i kart.
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            | SCHEDA 
                TECNICA |   
            | Motore 
                 
                  Monocilindrico due tempi raffreddato 
                    ad aria 
                  testa e cilindro in lega leggera, 
                    canna in ghisa 
                  Alesaggio e corsa......54x54 mm 
                     
                   Cilindrata..................123,6 
                    cc  
                   Compressione...........11,3 : 
                    1  
                   Potenza....................24 
                    cv a 9.800 giri  
                   Accensione...............Elettronica 
                    Motoplat  
                   Alimentazione...........Carburatore 
                    Bing 84/32/1001 
                  diametro diffusore 32mm miscela 
                    al 3%  
                  Capacità serbatoio 8 litri 
                    di cui 1,5 di riserva  
                   Frizione....................A 
                    dischi multipli in bagno d’olio  
                   Cambio....................In blocco 
                    a 7 rapporti con innesti frontali 
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                 Telaio...........Doppia culla continua in tubi d’acciaio 
                   Sospensioni  
                  
                    Anteriore forcella Ceriani con steli da 35 mm 
                      posteriore:due ammortizzatori Ceriani Freni:  
                  
                    A tamburo Grimeca conici in lega leggera;anteriore e posteriore 140 mm di diametro  Ruote:  
                  
                    Ruote a raggi con cerchi Akront  Anteriore 21”, posteriore 18”  Pneumatici ...............Anteriore 3.00-21 posteriore 
                  4,00-18  Dimensioni (mm):  
                  
                    Lunghezza 2.200, interasse 1.440,  larghezza manubrio 1.170Altezza sella 940,  altezza pedane 330  Peso a vuoto............98 Kg  Prezzo.....................1.390.800 lire  |  
          
            | Dati rilevati 
                durante le prove effettuate dalla rivista Motociclismo Fascicolo 
                numero 12/1976    
                 
                   Velocità max 110,090 Km/h 
                     
                   Accelerazione 0-400 metri in 17,058 
                    secondi  
                   Peso a vuoto 105 Kg 
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                Le prime elaborazioni che cominciarono a rendere famosi 
                  i Gori, furono quelle operate sulle Lambrette e che diedero 
                  origine alla rivalità con Gualtiero Ancillotti, anch’egli 
                  toscano e preparatore di Lambrette.
 In quegli anni nasce la scuderia Gori Vasco e figlio, che nel 
                  1962 vince il campionato regionale di Regolarità.
 Alla chiusura della Innocenti, Gori si dedica per un breve periodo 
                  all’elaborazione delle Vespe che abbandona presto, perché 
                  non le ritiene sufficientemente performanti.
 Nel 1968 nasce la prima Moto Gori.
 
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                La rivale Ancillotti, già produceva 
                  le prime Ancillotti -Beta 50 Cross.  Con questa sua prima moto, Giancarlo, realizza un suo grande 
                  sogno, assicura il prosieguo dell’attività e rinverdisce 
                  le sfide con il rivale di casa.
 Denominata Gori 50 Cross, con telaio progettato da Giancarlo 
                  e costruito da Verlicchi, motore Minarelli 4m preparato, serbatoio-sella-codino 
                  in fiberglass, espansione, sospensioni Ceriani, la moto ottiene 
                  un buon successo, che spinge Giancarlo a presentarsi in veste 
                  di costruttore, al Salone di Milano.
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            |  | Le prime moto, vengono 
                commercializzate con il nome di Gori-Bimm, per superare velocemente 
                le questioni relative alle concessioni delle omologazioni.  Al Salone di Milano, vide il motore Sachs montato sulle Hercules 
                e ben presto, questo, prese il posto del Minarelli.
 Dopo la cura Gori, il Sachs 50 arrivava ad erogare 10CV.
 La prima 125 è del 1972, il numero di addetti in azienda 
                continua a salire e le vittorie cominciano ad arrivare con regolarità, 
                grazie a Gianfranco Cimberio nel Campionato Italiano Cadetti Cross, 
                a Fausto Oldrati nella Regolarità e ad Urban Cravillon 
                vincitore per due anni consecutivi del campionato Belga di Cross.
 Nel 1976 il motore a 7 marce prende il posto del 6 m.
 Mentre i 50 e 75 cc continuano ad ottenere buoni riscontri di 
                mercato e successi sui campi di gara, il 125, proprio a causa 
                del motore, subisce delle battute di arresto, anche se la “cura 
                Gori” si fa sentire così bene da permettere a Oldrati 
                di vincere la Medaglia d’oro alla 6 Giorni del 1976.
 Gori continuerà a montare i Sachs 7m fino al 1980, cioè 
                fino a quando la SWM, esclusivista dei motori Rotax, offre a Gori 
                un certo numero di motori da utilizzare sulle sue moto da Regolarità.
 
 
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                Tutta la moto viene riprogettata, Gori riprende velocemente 
                  quote di mercato, ma quando la crisi economica che affligge 
                  la SWM provoca la sospensione della fornitura dei motori e non 
                  viene trovata una valida alternativa ai Rotax, nel 1983, Giancarlo 
                  Gori decide di cessare l’attività dopo aver venduto 
                  nei suoi 14 anni di vita circa 15.000 moto. La moto che vi presento è una della serie dotata del 
                  7 marce.
 
 La moto è del 1978, è conservata e rispetto 
                  alle caratteristiche sotto riportate, monta al posteriore due 
                  ammortizzatori Corte & Cosso a gas   |  |  
           
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                (sopra il particolare dei caratteristici 
                  mozzi conici) Appuntamento al prossimo special sulle 
                  regolarità Mauro |  |  |